Allenarsi in estate

ALLENAMENTO FITNESS IN ESTATE. QUALCHE CONSIGLIO.


Sicuramente per i non sportivi e per chi in generale non pratica il fitness, pensare di allenarsi d’estate è impossibile. Ci sono persone invece che non smettono in nessun periodo dell’anno. Detto comunque che una pausa di circa 3 settimane è necessaria per chiunque, anche gli sportivi professionisti, come ci si dovrebbe allenare allora d’estate per non rischiare problemi di salute? Nel post vi suggeriamo alcune indicazioni utili per un proseguire le nostre routine anche in questo periodo dell’anno. Ma in maniera idonea, senza forzature e controindicazioni.

 

Non è vero infatti che fare fitness d’estate è impensabile, vero è che non ci si può improvvisare. Necessità fondamentale in primis è quella di adattare le nostre routine – in palestra ma anche all’aperto – alle temperature esterne. Studi medici sportivi stabiliscono (anche se poi questi parametri variano da persona a persona) essere di 28° la temperatura massima consentita per allenarsi senza risentirne.

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Vediamo poi insieme una serie di regole che vanno osservate durate le sedute di allenamento.


1. BERE UNA MAGGIORE QUANTITA’ DI ACQUA RISPETTO ALLA MEDIA

Bere almeno 2 litri di acqua, per uno sportivo o un dilettante dello sport, è una regola che andrebbe sempre osservata. In situazioni di allenamento con temperature elevate questa regola diventa ancora più importante. Si rischia la disidratazione. Ovviamente l’acqua non deve essere appena uscita dal frigo. Io - ad esempio - la bevo esclusivamente a temperatura ambiente.


2. AUMENTARE LE DOSI GIORNALIERE DI FRUTTA E VERDURA

Mangiare più frutta e verdura, ricche di sali minerali, ci aiuta a reintegrarli più in fretta. Questi infatti si perdono in maggiore quantità sudando molto. La frutta come ananas e melone inoltre, è composta in alta percentuale di acqua e ci aiuta quindi a compensare queste perdite. Le carenze di sali minerali peggiorano le performance generali di un individuo. Figuriamoci quindi le sue prestazioni durante un allenamento.


3. L’ABBIGLIAMENTO

L’abbigliamento sportivo, per risultare funzionale, dovrebbe essere sempre composto da capi in fibre naturali. Ancor più d’estate durante un work-out. Le fibre naturali permettono al nostro derma di respirare e al sudore di evaporare più in fretta, consentendoci di tornare prima ad una idonea temperatura corporea.

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4. MODIFICARE L’INTENSITÀ DELL’ALLENAMENTO

Il caldo eccessivo fa sì che aumenti il nostro battito cardiaco. Come si sa infatti i cardiopatici soffrono molto le temperature estive. Quindi vanno ridotte le sedute di allenamento cardiovascolare o le sessione eccessive in sala isotonica. Il battito cardiaco andrebbe addirittura tenuto sotto controllo con il cardiofrequenzimetro.


5. DOVE E QUANDO ALLENARSI

Il mattino è sicuramente l’orario migliore per l’allenamento. Dovrebbero invece essere evitati gli orari che vanno dalle 12.00 alle 16.00. Chi si allena all’aperto deve anche escludere le zone assolate e fare attenzione alla percentuale di umidità presente nell’aria. Un alto tasso di umidità (uguale o superiore al 50%) mette cuore e polmoni eccessivamente sotto sforzo. Non volendo o potendo allenarsi in determinati momenti della giornata la soluzione migliore rimane sempre quella di allenarsi in palestre con ambienti climatizzati.

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