Dopo una, due settimane e dopo un mese. Come cambia il corpo, ma soprattutto come influisce sulla mente la mancanza di sport
Vi siete allenate duramente per una run o per prepararvi alla prova costume di una vacanza esotica invernale e, dopo aver raggiunto l’obiettivo, vi siete lasciate andare.
Vi siete trasformati in quelle che gli americani in modo piuttosto divertente chiamano «couch potatoes», ovvero patate da divano. Pigrone che all’allenamento si sono adagiate in compagnia di Netflix.
Se ricominciare vi sembra impossibile, in realtà non è tutto come sembra. Il corpo cambia nel giro di un mese e i benefici dello sport iniziano a venire a meno, ma la situazione è tutt’altro che irrecuperabile. La forza e la resistenza muscolare diminuiscono a partire da due settimane dopo, è la mente a risentirne maggiormente a livello di produttività, concentrazione e stress. Se non volete tornare all’assiduità di prima, e l’allenamento “o tutto o niente” vi crea un blocco, basta reintegrare la fitness routine in modo graduale in modo tale da richiamare in modo costante i muscoli prima che si lascino andare.
Dopo 1 Settimana
La
prima cosa che si nota è la fatica a concentrarsi sul lavoro.
Secondo uno studio pubblicato nel 2012 in Aging Neuroscience, lo sport stimola
la produttività e la concentrazione. Basta anche una camminata di 20 minuti al
giorno per rendersi conto del risultato immediato. Senza attività fisica
aumenta lo stress e diminuisce la pressione sanguigna.
Dopo 2 Settimane
Si
inizia a vedere una piccola differenza nel corpo. I muscoli sono meno
tonici, anche se mantengono la stessa resistenza per almeno un mese. Il massimo
consumo di ossigeno (VO2) serve per misurare la quantità di ossigeno che viene
portata ai muscoli e che, in chi pratica attività cardio, è più alta rispetto a
chi si allena in resistenza. Dopo due settimane, il VO2 comincia a diminuire e
si ha "meno fiato" anche per fare le rampe di scale
Dopo 1 mese
Dopo
un mese di inattività la massa muscolare diminuisce a scapito di quella magra e
si può ingrassare perché il metabolismo basale rallenta.
Lo zucchero che prima veniva utilizzato dai muscoli come carburante per fare
esercizio, adesso viene tramutato in grasso e immagazzinato nel corpo.