MEDICINA DELLO SPORT: LA STORIA

La storia della Medicina dello Sport inizia molto lontano nel tempo.
Nell’antica Grecia i medici ponevano in primissimo piano i precetti di ordine igienico, soprattutto la ginnastica e i massaggi; in Ippocrate troviamo le prime tracce della mai sopita disputa tra sostenitori e detrattori dell’attività fisica. Uguale diffusione ebbe nella Roma antica l’interesse per gli aspetti medici della ginnastica; merita di essere ricordata l’opera di Galeno, cui si deve, fra l’altro, la prima descrizione delle malattie professionali degli atleti.

Il Dr Antonio Falconio ci narra la Storia della Medicina dello Sport -  daddydoctorgymcom

Dopo la parentesi del Medioevo rifiorisce, nel Rinascimento, l’interesse per l’esercizio fisico e, parallelamente, per la medicina ad esso applicata: Girolamo Mercuriale (1530 – 1606), professore prima a Padova e poi a Bologna e Pisa, scrive il De arte gymnastica, che può essere considerato come il primo trattato di medicina sportiva, mentre, pressappoco nello stesso periodo Alfonso Borelli (1608 – 1679) con il suo trattato De moto animalium poneva una pietra miliare nello studio della meccanica del corpo umano ed anticipava di qualche secolo una delle branche più in auge al giorno d’oggi tra le discipline applicate allo sport: la biomeccanica.

Anche nei secoli successivi, le osservazioni sugli effetti della ginnastica sull’organismo umano, sono numerosi e sempre ad opera di studiosi italiani: si deve per esempio, a Bernardino Ramazzini (1633 – 1714) il primo studio sistematico delle malattie del lavoro, tra le quali sono comprese quelle dei fantini, degli atleti e dei corridori.

È però soprattutto nella seconda metà dell’Ottocento che inizia il progressivo sviluppo di esperienze di fisiologi, collegate direttamente o indirettamente agli esercizi fisici e sportivi, o nelle quali vennero impiegati atleti, sviluppo che ha poi portato alle più recente conquiste della medicina sportiva.

Pioniere di questi studi di fisiologia applicata, è Angelo Mosso, il cui pensiero ha influenzato gli orientamenti didattici nel campo dell’educazione fisica in numerosi paesi e al quale si devono opere celebri come: La fatica, L’educazione fisica della gioventù, L’uomo sulle Alpi.

L’estendersi della pratica sportiva a strati sempre più vasti della popolazione ha infine incrementato notevolmente l’aspetto medico-preventivo della Medicina dello Sport.

E le federazioni medico-sportive europee?
Per sopperire a necessità scientifiche, organizzative ed assistenziali, sono nate varie società di Medicina dello Sport. La prima fu quella Svizzera (1922) a cui seguirono: Germania (1924), Francia (1929) ed Italia (1929) (Federazione Italiana Medici degli Sportivi) poi “Federazione Medico Sportiva Italiana” (FMSI) affiliata al Coni. Il CONI inoltre ha istituito un Istituto di Medicina e Scienza per lo Sport. A livello internazionale le federazioni medico-sportive sono affiliate alla FIMS, nata nel 1928

Fdration Internationale de Mdecine du Sport  Wikipedia


fonte http://www.medicinaesport.it/