Perché studiare l’inattività fisica e gli effetti sulla salute?

1. L’inattività fisica e il comportamento sedentario sono i principali fattori che contribuiscono alle malattie endocrine e metaboliche,
2. recenti studi clinici mostrano che il riposo a letto induce resistenza all'insulina, riduzione del VO2max, aumento della pressione sanguigna molte altre condizioni predisponenti l’aumento del rischio di malattie croniche,
3. le persone classificate come fisicamente inattive hanno una probabilità 1,4 volte maggiore di sviluppare la demenza e si ipotizza che l'insulino-resistenza guidi meccanicisticamente il declino cognitivo,
4. gli individui fisicamente inattivi hanno una probabilità 1,75 volte maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari, poiché l'inattività è uno dei maggiori fattori di rischio singoli,
5. l’invecchiamento e il calo dei livelli di attività fisica portano a sarcopenia e all'atrofia muscolare, che è associata a un aumentato rischio di morte prematura e disabilità indiretta (cadute).

L'inattività fisica, definita come il mancato raggiungimento dei livelli raccomandati di attività fisica settimanale (almeno 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata a settimana) ed è riconosciuta come la quarta principale causa di morte, dimostrando che contribuisce all’aumento del rischio di 40 malattie croniche.
Stime prudenti del 2016 collocano l'onere economico mondiale dovuto all'inattività fisica tra 53,8 e 67,5 miliardi di dollari USA.
Per quanto riguarda la prevalenza, il Center for Disease Control (CDC) stima che il 25,3% degli adulti statunitensi non soddisfi le linee guida per l'attività fisica. Non solo l'inattività fisica è altamente prevalente, ma anche il comportamento sedentario, che può essere definito indipendentemente dall'inattività fisica, come la durata del tempo trascorso seduti o sdraiati, continua ad aumentare.

Per chiarire, una distinzione importante tra inattività fisica e comportamento sedentario è che una persona può soddisfare le linee guida dell'attività fisica ma spendere comunque una quantità eccessiva di tempo sedentario che porta ad un aumento del rischio di malattia, rendendo il comportamento sedentario il proprio fattore di rischio indipendente.
Nonostante la prevalenza dell'inattività fisica nella società moderna, rimane ampiamente trascurata rispetto ad altri fattori di rischio comparabili come l'obesità, e la nostra comprensione molecolare di come l'inattività fisica influisce sul metabolismo è ancora parzialmente sconosciuta.

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