Studi recenti consigliano di abbandonare la determinazione dell'indice di massa corporea (Body Mass Index o BMI) a favore della misurazione della circonferenza addominale ("giro vita") per definire il rischio cardiovascolare del paziente.
Numerose indicazioni recenti suggeriscono che tale sostituzione migliorerebbe in modo sensibile la predizione del rischio cardiovascolare stesso.
MISURARE IL GIRO VITA
È un parametro che ci permette di valutare la quantità di grasso addominale. L’ideale sarebbe avere valori inferiori a 94 cm negli uomini e 80 cm nelle donne
Eccesso di peso e malattie cardiovascolari
L’eccesso di peso aumenta il rischio di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete, condizioni che aumentano il rischio di malattia cardiovascolare e ictus.
Il peso del nostro corpo dipende dal rapporto tra energia assunta, attraverso il cibo che mangiamo, ed energia utilizzata. Ogni rottura dell’equilibrio tra fabbisogno e assunzione di calorie si traduce in aumento o diminuzione di peso: essere sovrappeso significa assumere più calorie di quante se ne consumano.
Per mantenere il peso a un livello favorevole è necessario sia avere un’alimentazione equilibrata e sana (riducendo i grassi, il consumo di alcol e, più in generale, l’apporto di calorie) sia svolgere regolarmente attività fisica. Se abbiamo deciso di perdere peso è fondamentale farlo lentamente e costantemente: è più sano ed è più difficile riprende i chili persi. Inoltre, perdendo peso ci si sente meglio e si ha un aspetto migliore.
Perché il grasso viscerale è così pericoloso?
Il grasso che costituisce il nostro corpo non è tutto uguale. A livello dell’addome infatti, abbiamo due tipi di grasso: il grasso sottocutaneo, che si trova sotto la pelle, e il grasso viscerale, che si trova sotto i muscoli addominali.
Il grasso sottocutaneo sembra essere innocuo. Si trova normalmente in tutto il corpo ma può accumularsi sulla pancia e, soprattutto nelle donne, anche su fianchi e cosce. Anche il grasso viscerale, se in quantità fisiologiche, è innocuo, anzi svolge importati funzioni. Tra queste ci sono il sostegno e la protezione dei principali organi vitali localizzati nella gabbia toracica. Se però il grasso viscerale è in eccesso, può andarsi ad accumulare anche all’interno degli organi (fegato, ad esempio) e, come fosse un vero e proprio organo, produce ormoni e molecole infiammatorie che generano importanti squilibri metabolici.
Quali sono le cause dell’elevata circonferenza addominale?
Nelle donne l’aumento della circonferenza addominale spesso coincide con all’arrivo della menopausa, particolare periodo in cui l’organismo è sottoposto a un notevole cambiamento ormonale. In generale, però, alla base di un aumento della circonferenza addominale ci sono eccessivi, e non controllati, picchi glicemici e lipemici dovuti, a loro volta, ad una cattiva alimentazione e a scarso esercizio fisico. Queste sono anche causa di sovrappeso o obesità, condizioni che spesso coesistono con l’eccessiva circonferenza addominale, ma attenzione…
Come perdere grasso viscerale?
La buona notizia è che il grasso viscerale è il primo a scomparire se si adottano delle speciali abitudini. Di seguito ti elenchiamo alcuni metodi per dire addio al grasso viscerale e vivere una vita più sana.
1-Attività aerobica intensa. Questo tipo di allenamento può eliminare il grasso viscerale velocemente. Spinning è un eccellente esempio di attività aerobica intensa. Affinché
l’attività aerobica possa recare beneficio al cuore, l’intensità dell’esercizio
deve essere aumentata fino a portare la frequenza cardiaca fra il 60 e l’85%
della frequenza massima sostenibile dall’organismo. Questo valore massimo può
essere stimato in base a una formula precisa. Tuttavia, all’insorgere di
difficoltà respiratorie, è opportuno interrompere l’aumento dell’intensità o
mantenere un respiro ritmico controllato.
I soggetti
in sovrappeso o fisicamente debilitati raggiungono la frequenza cardiaca target
più rapidamente e a fronte di uno sforzo minore. Un atleta raggiunge la
frequenza cardiaca target più lentamente. L’atleta ben addestrato può superare
la frequenza cardiaca target, perché questi valori target si basano su soggetti
con forma fisica media. I soggetti che assumono farmaci per rallentare la
frequenza cardiaca (come beta-bloccanti o bloccanti dei canali del calcio)
potrebbero non raggiungere il valore target malgrado uno sforzo intenso. Questi
soggetti dovranno valutare insieme al medico la frequenza cardiaca target
auspicabile
2- Esercizi di forza. Questo allenamento prevede un’intensa contrazione muscolare contro la resistenza, solitamente con l’uso di pesi liberi o meccanici o a carico naturale (flessioni o piegamenti addominali). A lungo termine, l’aumento della massa muscolare aiuta a dimagrire e perdere grasso corporeo, perché il muscolo utilizza una maggiore quantità di calorie, anche a riposo, rispetto agli altri tipi di tessuto, in particolare quello lipidico. Una maggiore massa muscolare significa anche una maggiore capacità funzionale negli anni successivi, che aiuta a rimanere indipendenti con l’avanzare dell’età
3- Alimentazione. L’attività fisica non ha senso se non è abbinata ad una dieta sana ed equilibrata. Aggiungi alla dieta frutta, verdura e legumi, ma anche cibi prebiotici. Non è difficile disfarsi del grasso viscerale, ma bisogna essere costanti e rivedere le proprie abitudini
Una raccomandazione tipica è praticare 30 minuti di esercizio aerobico a un’intensità sufficiente per 2-3 volte a settimana, con periodi di riscaldamento di 5 minuti (aumento graduale fino a raggiungere l’intensità massima) e defaticamento di 5 minuti (graduale abbassamento dell’intensità).
ATTENZIONE: La maggior parte delle volta la sola camminata giornaliera di 30 minuti non è sufficiente