Stretching, il pane quotidiano degli sciatori


Gli esercizi di allungamento muscolare occupano un posto rilevante all’interno della ginnastica presciistica, in quanto i muscoli più sono allenati e tanto più sono tonici, ma anche contratti, e un adeguato programma di stretching, migliorando il rilasciamento muscolare, rende non solo il gesto atletico più sciolto ed efficace, ma anche più sicuro. Una maggiore estensibilità attraverso esercizi di allungamento delle fibre muscolari, permette, infatti, di affrontare l’impegno sulla neve con minori rischi per i muscoli e le articolazioni, particolarmente sollecitati sia nello sci di fondo e nell’escursionismo alpino, dove viene richiesta una forza resistente; sia nella discesa e nello snowboard, dove invece viene utilizzata una forza esplosiva. Mentre nello sci di fondo è necessario mantenere l’elasticità in quei distretti dove, a causa di posizioni assunte per lungo tempo in contrazione, le fibre muscolari tendono ad accorciarsi (muscoli adduttori e posteriori della coscia, muscoli posteriori della gamba, flessori dell’anca, pettorali e gran dorsali); nello sci di velocità l’obiettivo principale consiste, a fronte di uno sforzo di elevata intensità, nell’evitare che i muscoli (in particolare gli anteriori della coscia, posteriori del polpaccio, glutei, interni ed esterni dell’anca, pettorali, bicipiti e tricipiti delle braccia) subiscano lesioni più o meno gravi.

REGOLE PER LO STRETCHING— Gli esercizi d’allungamento muscolare sono abbastanza facili da eseguire ma, per effettuarli correttamente e renderli efficaci, occorre tenere presente che è sempre bene farsi seguire da istruttori esperti e competenti